Yatra, l’esordio discografico dei Raidho
Disponibile dal 03 marzo l’album YATRA dei Raidho, su tutte le piattaforme digitali.
I Raidho nascono nel 2020 da un’idea di Samantha Bevoni (voce, tastiera e basso), Moreno Boscherini (batteria e percussioni) e Stefano Clò (chitarra), già tutti militanti in altre realtà musicali quali Diabula Rasa (Lugo) e In Tormentata Quiete (Bologna). Al gruppo si uniranno in seguito Jessica Bevoni (basso e cori) e Francesco Paparella (batteria e percussioni), anche quest’ultimo attivo nelle band Diabula Rasa e In Tormentata Quiete.
I componimenti, tendenzialmente strumentali, raccolgono atmosfere dal carattere rock e psichedelico, dall’impronta talvolta progressive, arricchita da accenni cantautorali, dove spesso la narrazione poetica completa il risultato finale.
Nel 2023 firmano il primo contratto discografico con Areasonica Records, collaborazione artistica che darà luce al primo full-length album “Yatra”.
Yatra, in lingua sanscrita, corrisponde al concetto di pellegrinaggio. È allo spuntar dell’alba, sulle parole dell’illustre poeta T.S. Eliot, che si apre, e si chiude, un nuovo viaggio alla ricerca del proprio posto nel mondo.
Ogni brano musicale, anticipato da un’introduzione recitata basata sui testi de La Via dei Tarocchi di A. Jodorowsky, si pone come rappresentazione dei segreti principali racchiusi in uno dei 22 arcani maggiori che compongono un mazzo di carte dei Tarocchi.
Dall’arcano del Matto a quello del Giudizio, il disco si muove seguendo un percorso circolare, dando vita a una vera e propria lettura, simbolo della vita stessa. E così, carta dopo carta, si compie un passo verso la scoperta della propria interiorità più profonda.
Destinazione del viaggio? L’equilibrio del proprio io scomposto, vittima di una società orientata verso il frazionamento e la perdita. Partenza e ritorno, movimento e stasi, ricomposizione e accettazione, azione e ricezione, spirito e materia, sono alcuni degli elementi necessari alla liberazione dell’uomo dalle colpe che lo dividono dalla pace. Un pellegrinaggio che comincia e torna esattamente da dove è partito: noi stessi.
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